Imu congelata, si va verso riforma delle tasse sul mattone

• 17 maggio 2013
• IN PRIMO PIANO CASA E FISCO
• SoleCase

Stop al pagamento della rata di giugno dell’Imu sulla prima casa e gli alloggi popolari fino al 16 settembre.

E’ quanto stabilisce il decreto appena varato dal Consiglio dei ministri, che ha però valore provvisorio.

Se entro il 31 agosto non verrà infatti adotatta una riforma complessiva della tassazione sulla casa, si tornerà a pagare l’acconto rimasto in sospeso.

Qualora si verificasse questa ipotesi il decreto odierno non avrebbe fatto altro che posticipare la scadenza per il pagamento del tributo.

La riforma della tassazione del mattone – secondo gli analisti – potrebbe far nascere la service tax, un’imposta unica che unirebbe Imu e Tares.

Gli immobili strumentali, per ora esclusi dal dl, avranno invece la possibilità di “dedurre l’imposta pagata” come ha spiegato il premier, Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Restano fuori gli immobili di pregio come ville, castelli e anche immobili signorili, mentre il decreto varrà anche per gli immobili rurali.

“Faremo la riforma con coperture certe e nell’ambito degli impegni di bilancio presi con Bruxelles” ha assicurato il premier riferendosi alla riforma complessiva sull’Imu da fare entro agosto.

Fonte: Monitorimmobiliare